Cosa voleva fare il regista? Un film di denuncia? Parlare di come crescono
male i figli quando i genitori sono spesso assenti? Dei danni al cervello
provocati dall’uso eccessivo di marijuana da parte di adolescenti? Del comportamento senza scrupoli degli spacciatori cocainomani?
No. Lo scopo non raggiunto del fim era ben altro: parlare della precarietà della vita attraverso lo sguardo fresco ed incosciente dei giovani protagonisti. L’unica cosa che è riuscito a fare bene in questo film è dare risalto alla
bellezza spiazzante di alcuni paesaggi naturali del Belgio. Per il resto il
film è un fallimento.
Sconsigliato!
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